The Quiet Girl review by: Giovanni Vestri
Uno sguardo intimo e dolce verso una storia emozionante e incredibilmente semplice. La regia delicata ci accompagna in un viaggio sensoriale attraverso gli occhi di una bambina di otto anni che ci viene mostrata sballottata a una casa di parenti lontani poiché per la stagione sua madre avrebbe dovuto partorire il quinto figlio. La bambina si trova catapultata senza preavviso in una famiglia dolce, che finalmente si prende cura di lei e la tratta come una figlia. Una famiglia in cui l’amore è messo al primo posto sempre, il ciò è straziante pensando che la bambina vivrà questo sogno per poche settimane per poi tornare dalla sua famiglia biologica che non è assolutamente una famiglia in cui l’amore viene messo al primo posto. Un film stupendo che pone l’accento sull’ormai insindacabile fatto che i figli crescono dove trovano amore.
★★★★★★★★
8/10
Giovanni Vestri
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