Monster by Hirokazu Kore-eda
Attenzione! Hirokazu Kore-eda è tornato, il celebre regista giapponese dopo la palma d’oro “Un affare di famiglia”, il premio a Cannes della giuria “Father and Son” e il commovente “Ritratto di famiglia con tempesta” torna con un film dalla alta carica emotiva degna dei suoi film precedenti. Premio per la miglior sceneggiatura al Festival de Cannes 2023, “Monster” riconferma l’assoluto talento del regista di dirigere i bambini in modo sensazionale, facendoci entrare nella loro dinamica mente ma anche nella loro sensibilità e fragilità. Un film che purtroppo alla fine della fiera risulta molto astratto e di una vastità tale di interpretazioni tale che ne potremmo parlare per ore. Diverse storie intrecciate risultano di difficile risoluzione agli occhi dello spettatore che potrebbe perdersi un dettaglio ma anche uno sguardo per rimanere impotente di fronte alla storia che avanza. In conclusione, la sceneggiatura è abbastanza confusa e anche quando il finale cerca di porre le risposte alle nostre domande rimane un senso di impotenza dentro di noi, come se non fossimo stati capaci di cogliere l’infinita bellezza della storia a pieno. Un messaggio avanguardistico e commovente rivolto dal punto di vista dei bambini. Un film difficile che non è una perdita di tempo ma un rigoroso esercizio per entrare nella sensibilità e nell’empatia dei giovani personaggi.
★★★★★★★
7/10
MyMetaCritic: 72/100
Giovanni Vestri
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