La persona peggiore del mondo review by: Giovanni Vestri
Renate Reinsve con questo film si è aggiudicata il premio come miglior attrice protagonista al festival de Cannes, un premio prezioso a un interpretazione preziosa. La storia è semplice ma allo stesso tempo più complessa di quanto sembri. La potenza di questo film è che si parla di una vita, e come la vita di ognuno di noi può essere raccontata in modo semplice guardando la superficie. Ma tutte le vite in realtà nascondono un milione di caratteristiche oscure, spesso inesplorate. La vita di una ragazza comune innamorata del suo compagno molto più grande di lei conosciuto al lavoro la porterà a interrogarsi su di se e su cosa realmente può renderci felici in un determinato momento. Seguire l’istinto, le emozioni e le pulsioni senza troppo rigore logico che poi, porta una persona a realizzarsi e a cercare di non rimpiangersi una vita che poi non potrà mai ottenere. Questo film è la perfetta rappresentazione della vita moderna, frenetica e dannatamente complicata del mondo moderno, delle sue angherie e dei suoi lati più intimi.
★★★★★★★★
8/10
Giovanni Vestri
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