Il traditore Review by: Giovanni Vestri
Marco Bellocchio ha l’incredibile talento di affrontare temi così diversi con uno stile profondamente attuale. Favino è eccezionale e mi colpisce di lui la rabbia che tira fuori in poche battute. La storia del maxi processo alla mafia condotto dal magistrato Giovanni Falcone che portò a un risultato incredibile nella storia, grazie ai primi due collaboratori di giustizia vennero fatti numerosi arresti per cercare di smantellare la mafia siciliana. Tommaso Buscetta non è un pentito perché fedele alla mafia vecchia a cui lui prestò giuramento. Buscetta si ritiene un collaboratore di giustizia per difendere gli ideali e i valori di Cosa Nostra. Sottile ma radicato l’ossimoro nella mentalità mafiosa che mette l’onore prima di tutto anche prima della vita. Quando scorrono le terribili immagini della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della sua scorta. Il telegiornale è quello dell’epoca e sono immagini che abbiamo tutti impresse in mente, vedere però il dietro le quinte della vigliaccheria mafiosa che esulta e brinda, a seguito della notizia della morte di 5 valorosi uomini mi ha dato una visione sofferta ma necessaria che Marco Bellochio risalta tra immagini del più famoso processo della storia alle giornate tipo dei più sanguinari mafiosi siciliani.
★★★★★★★★★
9/10
Giovanni Vestri
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