Bones and All review by: Giovanni Vestri
Questo film riesce a farti vivere giorni di ordinaria routine di due personaggi emarginati dalla società, il confine tra l’istinto e la morale è ciò che gli accomuna. Loro sono così e ed è la loro natura. Il romanticismo viene spezzato da una crudeltà e da una compassione per l’essere umano unica nel suo genere. I colpi di scena non sono scontati e il finale ti accompagna nella chiusura di un percorso inevitabile per i suoi personaggi. Spinti dall’amore e dalla consapevolezza che li circonda sembrano prendere scelte inevitabili per la loro posizione sociale. La fame è fame e nessuno può rinunciare al proprio istinto. Taylor Russel è una giovane scoperta che impersona un personaggio autentico è circondato da tante sfortune che solo l’istinto sembra poter preservare. Timothée Chalamet è perfetto e quando verso la fine sembra lasciarsi andare e far cadere la propria maschera oscura viene divorato dal proprio destino. Il film non è per tutti e deve essere assaporato in ogni sua sfaccettatura che mette a crudo i personaggi con la realtà che circonda gli spettatori.
★★★★★★★★★★
10/10
Giovanni Vestri
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