Girl review by: Giovanni Vestri
Toccante, superbo ed emozionante. Dopo Close non potevo non vedere la prima pellicola di Lukas Dhont che ha spiazzato Cannes. Un film che racconta l’emozionante e difficile percorso di transizione di Lara. Una ragazza dolce, gentile e molto sensibile imprigionata e nata in un corpo sbagliato. Lara si sente completamente sbagliata in quel corpo, nonostante la vicinanza di un padre fantastico, un fratellino amorevole e delle amiche sincere Lara è la peggior nemica di se stessa. Questo film è talmente delicato che si riesce davvero ad entrare nella vita ma soprattutto nell’intimità di questa ragazza. La sofferenza che prova ed il disagio sono talmente forti che è come se soffrissimo con lei. Un film fortemente educativo che riesce in tutto e per tutto a farci comprendere quanto sia delicata una situazione di questo genere e di quanto si possa fare del male non accorgendosene. Lo consiglio veramente a tutti perché per 1 ora e 45 minuti entrerete nella vita di questa ragazza e comprenderete un mondo davvero difficile e spesso travisato dalla società. L’attore protagonista è davvero ma davvero superbo capace di mettersi in gioco in scene davvero impegnative che richiedono nudo integrale e momenti sempre più intimi, un interpretazione davvero magistrale.
★★★★★★★★★
9/10
Giovanni Vestri
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